Hyper-V è la soluzione per la virtualizzazione dei server di Microsoft, proponiamo quattro suggerimenti per migliorare le prestazione di ambienti basati su Microsoft Hyper-v
Utilizzare più processori e non processori più potenti
Il numero di processori risulta essere più importante della potenza di questi per migliorare le prestazioni di Hyper-V.
Ogni processore è programmato per elaborare le richieste di una singola virtual machine alla volta, avendo più processori a disposizione è quindi possibile ridurre il numero di virtual machine in attesa.
Installare la massima quantità di Ram possibile
La quantità di Ram installata sui server fisici che ospitano Hyper-V è uno degli elementi più importanti per le prestazioni.
Non solo determina il numero di macchine virtuali che possono essere presenti, ma risulta fondamentale anche quando si verificano dei failover all’interno di un cluster.
Tenere conto della crescita futura
Quando si costruisce un ambiente per Microsoft Hyper-V risulta importante considerare un possibile crescita futura delle necessità.
Bisogna quindi creare un ambiente in grado di supportare un numero di macchine virtuali superiore a quelle necessarie al momento.
Monitoraggio
Gli ambienti virtuali possono diventare molto complessi, l’implementazione di sistemi di monitoraggio dedicati a questo tipo di strutture è quindi fondamentale per fare in modo che le prestazioni siano sempre controllate e sia possibile intervenire rapidamente.