Oracle è considerata da molti l’azienda più importante nel mondo open source in questo momento, Red Hat la pensa però diversamente.
Paul Cormier, presidente dei prodotti e delle tecnologie di Red Hat, ha dichiarato in un’intervista di non ritenere Oracle parte del mondo open source, aggiungendo che nemmeno Sun era cosi aperta come Red Hat.
Cormier ha spiegato che quando un’azienda decide cosa distribuire come open source e cosa no, a essere danneggiato è il cliente finale.
Sun ha spesso contribuito al software proprietario, non mettendo tutte le proprie tecnologie a disposizione della comunità open source.
Cormier ha dichiarato anche di non ritenere Open Solaris un prodotto aperto, il concetto di open source di Red Hat include una comunità di sviluppatori, cosa che non esiste nel caso di Open Solaris.
L’acquisizione di Sun da parte di Oracle ha fatto discutere molto, alcuni vedono rischi per il futuro dei prodotti open source di Sun, per altri invece potrebbero esserci conseguenze positive visto le capacità finanziarie di Oracle.