VMWare ESXi è un ottimo hypervisor di virtualizzazione, permette di avere “a gratis” un software di virtualizzazione robusto e dalle ottime prestazioni, purtroppo però manca di alcune funzioni, come, ad esempio, la possibilità di avvio automatico delle macchine virtuali in caso di spegnimento e riaccensione dell’host di virtualizzazione.
In caso di riavvio dell’host quindi, l’accensione delle macchine virtuali viene effettuato, di norma, tramite vSphere Client, in cui si effettua l’avvio delle virtual machine una alla volta tramite l’interfaccia grafica del programma. Il problema di questo approccio però, è che non è possibile utilizzare vSphere Client da remoto, a meno di non pubblicare l’accesso all’host ESXi su Internet, cosa che non so che significhi dal punto di vista del networking, e che non voglio nemmeno sapere per ovvi motivi di sicurezza; altro problema del vSphere Client è che funziona solo su Windows, quindi, se abbiamo a disposizione solo un client non Windows, non abbiamo la possibilità di gestire l’host di virtualizzazione.
In questi casi, per prima cosa è necessario abilitare l’accesso SSH all’host ESXi, il cosidetto Tech Support Mode, modalità che non è supportata in vSphere ESXi e che viene attivata seguendo queste istruzioni; a questo punto, accedere via ssh all’host ESXi utilizzando l’utente root e la password assegnata all’utente in fase di installazione, quindi, digitare questo comando:
vim-cmd vmsvc/getallvms
comando che serve per ottnere l’elenco delle macchine virtuali presenti su ESXi, dove comparirà anche la colonna Vmid, la quale rappresenta l’ID di ogni macchina virtuale, dato che ci servirà in seguito per le operazioni di avvio e spegnimento delle virtual machines.
Ottenuto questo elenco, per avviare una o più macchine virtuali, digitare il comando
vim-cmd vmsvc/power.on vmid
dove per vmid si intende l’ID della virtual machine ottenuto col comando visto nel paragrafo precedente, mentre per spegnere una o più macchine virtuali, digitare il comando
vim-cmd vmsvc/power.off vmid
dove per vmid si intende l’ID della virtual machine come visto in precedenza.
Questo tipo di accesso è utile anche per l’accesso remoto, accesso che si rende necessario se non siamo fisicamente presenti e dobbiamo avviare le macchine virtuali di un host ESXi che per qualche motivo si è spento, anche se in questo caso il mio consiglio è di non pubblicare direttamente l’host di virtualizzazione, ma di utilizzare una VPN o qualcosa di simile.